Astrologia: le caratteristiche dei pianeti 1

Ogni segno zodiacale risulta influenzato da un pianeta. E ogni pianeta ha un moto che varia a seconda delle sue orbite e della sua velocità, che è tanto maggiore quanto più esso è vicino al Sole.
In astrologia, un solo pianeta torna a occupare ogni anno, e nel medesimo periodo, una posizione analoga, variante di pochi minuti: il Sole.
Gli altri pianeti sono divisi tra:
  • Minori: Mercurio, Venere e Luna, detti anche pianeti rapidi.
  • Maggiori: Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone, pianeti lenti.
I pianeti hanno caratteristiche particolari, sono considerati maschili: Sole, Marte, Giove e Saturno; femminili: Luna, Venere, Nettuno. Urano è considerato ermafrodita, Mercurio variabile o neutro.
Giove e Venere sono benefici; Marte, Saturno, Urano malefici; questi ultimi si potrebbero definire fatali, cioè pianeti al cui influsso è difficile sfuggire. Sole, Luna, Mercurio, Nettuno sono invece considerati neutri, il cui potere cioè varia a seconda degli aspetti che presentano.
I pianeti hanno anche una loro natura, come i segni zodiacali: Sole e Marte sono di Fuoco, Saturno e Venere di Terra, Luna, Nettuno e Plutone di Acqua, Urano e Giove di Aria.
Il Sole, in astrologa, si muove, ruota intorno alla Terra all’interno della fascia dello zodiaco e compie un giro di 360 gradi. È la sua presenza in un segno, al momento della nascita di un individuo, che definisce l’appartenenza del soggetto a quel segno piuttosto che a un altro.
La posizione del Sole potrebbe essere definita il cuore dell’oroscopo: il suo influsso fornisce l’impronta essenziale a un individuo, il suo ego, e indica come egli cercherà di realizzare se stesso e anche quali saranno le potenzialità in suo possesso per farlo.
Ci dirà dunque come è l’individuo, se buono o cattivo, egoista o generoso.
È il prototipo dell’uomo, della forza, del suo spirito e della sua vitalità; indica il suo desiderio di affermazione, i mezzi che userà per ottenerla.
È il cuore dell’oroscopo. In un oroscopo femminile rappresenta il padre e anche il marito. La tradizione astrologica gli attribuisce particolari influenze sulla nostra vita dai 33 ai 40 anni.
Il suo domicilio è nel segno del Leone.
Nell’interpretazione degli oroscopi la Luna ha uguale importanza del Sole. Non compie alcun moto retrogrado e compie il giro dello zodiaco in 27 giorni e 8 ore circa. Percorre un segno zodiacale in circa due giorni e mezzo. Esprime la forza magnetica nel senso più vasto del termine e la capacità di reazione di un individuo di fronte agli imprevisti e alle difficoltà, e anche rispetto alle prevaricazioni che possono derivare dai contatti con il mondo del lavoro.
Simboleggia l’intuizione, la sensitività, la sensibilità, la fantasia, la contemplazione, l’inconscio, l’altruismo, la riflessività, la fantasia, l’abnegazione, la follia, il capriccio.
Ma soprattutto ci indicherà l’animus di un essere, cioè come si mostra e quale è il suo modo di sentire, il dinamismo psichico. Molteplici i suoi influssi; come il Sole, è luminare, cioè dispensatrice di vita. Mentre però al Sole si attribuisce una funzione creativa e attiva, alla Luna si conferisce, in antitesi, una funzione passiva e plasmabile.
Il suo influsso, più importante nell’oroscopo femminile che in quello maschile, simboleggia anche la madre e l’infanzia. E la sua presenza in un segno piuttosto che in un altro che ci parlerà, oltre che della personalità e del modo di esternare l’affettività di un individuo, anche del suo grado di sensibilità e delle sue capacità intellettive. I suoi aspetti sono, quindi, estremamente importanti. Secondo l’astrologia, i suoi influssi governano l’uomo dal primo giorno di vita ai 5 anni. Il suo domicilio è nel Cancro.
Senza un collegamento fra Sole e Luna l’uomo non potrebbe esistere; ed è Mercurio questo ponte, il filtro, l’alchimista della forza e del sentimento. Questo pianeta regge il cervello e il sistema nervoso, è la chiave di volta nella vita di un essere e ci indica la sua potenzialità intellettiva e come verrà espressa; è il fattore della nostra evoluzione.
È attraverso di lui, e per lui, che il pensiero umano assume l’aspetto fantastico, poetico, materialista o pratico, morale o amorale, onesto o disonesto, leale o sleale, equilibrato o squilibrato.